Chatbot Dichiarativi vs Predittivi: Cosa Scegliere per la Tua Azienda?
I chatbot sono diventati strumenti essenziali per ottimizzare servizi IT e assistenza clienti. Ma non tutti i chatbot sono uguali: dichiarativi e predittivi rispondono a esigenze diverse.
1. Chatbot Dichiarativi: Automazione delle Attività Routine
I chatbot dichiarativi funzionano con risposte predefinite basate su regole. Sono ideali per:
- FAQ automatizzate (es.: “Come resettare la password?”)1.
- Tracciamento ordini (es.: il chatbot di Bol.com)1.
- Prenotazioni semplici (es.: appuntamenti tecnici).
Esempio pratico:
Il chatbot “Billie” di Bol.com aiuta i clienti a trovare prodotti in tempo reale, integrandosi con i dati di magazzino1.
2. Chatbot Predittivi: Conversazioni Guidate dai Dati
I chatbot predittivi utilizzano AI, NLP e machine learning per analizzare il contesto e adattarsi alle richieste complesse. Applicazioni tipiche:
- Supporto personalizzato (es.: Erica di Bank of America)
- Raccomandazioni (es.: Alexa di Amazon)
- Diagnostica tecnica avanzata (es.: risoluzione errori software).
Esempio pratico:
Il chatbot “Eva” di HDFC Bank gestisce 20.000 conversazioni giornaliere con un’accuratezza dell’85%1.
3. Integrare un Chatbot nel Tuo Sito: Esempio Pratico
Ecco un modello HTML semplice per un chatbot, provalo scrivendo la domanda suggerita:
Chatbot di Prova
Chatbot Famosi in Italia
In Italia, diversi chatbot hanno guadagnato popolarità grazie alla loro efficacia e utilità in vari settori. Ecco alcuni esempi di chatbot famosi:
- Leonardo di Generali Assicurazioni: Leonardo è il chatbot di Generali, una delle principali compagnie assicurative italiane. Questo chatbot fornisce assistenza ai clienti per la gestione delle polizze, risponde a domande frequenti e offre supporto per la risoluzione di problemi. Leonardo utilizza l’intelligenza artificiale per migliorare continuamente le sue risposte e offrire un servizio sempre più personalizzato.
- Widdy: Il chatbot della banca italiana Widiba. Widdy è un dipendente digitale conversazionale capace di comprendere questioni complesse e di aiutare i clienti, imparando continuamente dalle interazioni.
- Eni Gas e Luce: Questo chatbot aiuta i clienti a gestire le loro bollette, fornendo informazioni sui consumi e assistenza per problemi tecnici. È un esempio di chatbot dichiarativo che segue script predefiniti per rispondere a domande specifiche.
- Fastweb: Il chatbot di Fastweb offre supporto ai clienti per la risoluzione di problemi tecnici, informazioni sui servizi e assistenza per le nuove attivazioni. Utilizza l’intelligenza artificiale per migliorare le risposte nel tempo.
- Poste Italiane: Il chatbot di Poste Italiane aiuta i clienti a trovare informazioni sui servizi postali, tracciare spedizioni e risolvere problemi comuni. È un esempio di come i chatbot possono migliorare l’efficienza del servizio clienti.
Conclusione: I chatbot rappresentano una delle innovazioni più significative nel campo della tecnologia e dell’interazione con i clienti. Che si tratti di chatbot dichiarativi, progettati per eseguire compiti specifici, o di chatbot di conversazione, capaci di comprendere e rispondere a una vasta gamma di domande, queste tecnologie stanno trasformando il modo in cui le aziende operano e interagiscono con il pubblico.
Implementare un chatbot sul proprio sito web, come mostrato nell’esempio HTML, può migliorare significativamente l’esperienza utente, offrendo risposte rapide e pertinenti. Con l’evoluzione continua dell’intelligenza artificiale, possiamo aspettarci che i chatbot diventino sempre più sofisticati e integrati nelle nostre vite quotidiane.
Sei pronto a implementare un chatbot sul tuo sito? Inizia oggi stesso e scopri come questa tecnologia può fare la differenza per la tua azienda.
Ci sentiamo, nè?
a.m.