Nome, cognome, data di nascita, comune di residenza. Sono questi i dati che chiedono quando bisogna presentarsi.

Ma alla fine, se per conoscere una persona servono sempre le stesse stringhe di dati, come puoi davvero conoscere chi hai davanti?

Non darò questi dati, non ti servono per sapere chi sono.
Ti servirà sapere che sono una persona che dell’arte ha fatto la sua via maestra da seguire, che sono un ragazzo (ormai uomo, ma mi piace definirmi ancora ragazzo) che dall’invenzione e dalla creatività si è fatto guidare.

La mia vita è fatta di aneddoti, come quando con mia mamma feci un ponte levatoio con delle patate e dei bastoncini trovati a casa.
O come quando rimasi bloccato a toccare l’acqua della fontana e a disegnare figure sulla pietra cocente di Petralia l’estate del 2002.

Mi piace immaginare, perdermi nei miei pensieri e sognare, sognare, sognare.

Ah sì, sono il graphic designer di turno.
E tu? Cosa sei? Una carica lavorativa o una persona con sogni e desideri?